La lotta all’evasione fiscale, all’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e alla corruzione nella Pubblica amministrazione sono stati nel 2016 i principali campi d’intervento della Guardia di Finanza del Veneto, che ha svolto 53 mila indagini. Sul piano fiscale, Scoperti 753 evasori totali, per un imponibile non dichiarato di di 1 miliardo 166 milioni 983mila euro, e un’evasione netta di circa 600 mln (il 50% di quella accertata nella regione). Sono state 176 le indagini sul fronte degli appalti e la corruzione, che hanno portato complessivamente a 297 denunce (75 per abuso d’ufficio, 20 per peculato, 56 per corruzione e concussione), di cui 56 arresti. Controllati appalti pubblici per oltre 1 mld di euro, con 28 denunce di cui 13 arresti. Il dati di bilancio sono stati resi noti a Venezia dal comandante regionale della Guardia di Finanza, gen.D. Antonino Maggiore, che ha sottolineato soprattutto l’attività “contro la contro la grande evasione “e dove sono evidenti i sintomi di anomalia o di violazione”. Gli interventi hanno riguardato l’ambito economico (20%) e finanziario (80%) con lo sviluppo di 3.540 deleghe d’indagine chieste dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 4.200 ricevute (84,3%). Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 1.118 indagini, cui si sono aggiunti 3.462 interventi fra verifiche e controlli che hanno portato a 22 arresti e altre 1.351 denunce per 914 reati fiscali; oltre la metà dovuti a fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.Individuati 171 casi di frode all’Iva (di cui 30 ‘frodi carosello’), 59 casi di evasione fiscale internazionale, 22 di evasione immobiliare. Individuate 394 società che hanno impiegato 905 lavoratori in “nero” e 1.117 lavoratori irregolari. Sequestrati agli evasori valori patrimoniali e finanziari per il recupero delle imposte evase per 28 mln ed avanzato proposte di sequestro per altri 188 mln. Nel contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella Pa sono stati scoperti casi illegali di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per 26 mln con un arresto e 83 denunce; truffe nel settore previdenziale e sanitario per 1,9 mln con due arresti e 46 denunce. Sono stati 60 gli accertamenti su delega della Corte dei Conti per sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici per un danno patrimoniali allo Stato di 121 mln: 218 i segnalati alla magistratura contabile. Svolti 848 controlli per accertare i requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario: il 59% dei casi è risultato irregolare per un danno complessivo allo Stato di 147 mila euro. Effettuati accertamenti economico-patrimoniali su 195 persone legate ad associazioni mafiose e 33 fra aziende e società che hanno portato al sequestro di 24 beni mobili, 46 immobili, e quote societarie per 4,1 mln di euro. Confiscati 7 beni mobili e immobili per 2,4 mln. Sette i denunciati per reati di stampo mafioso, mentre 33 sono stati denunciati (di cui 4 arrestati) per il trasferimento fraudolento di valori; 24 le indagini in materia di riciclaggio con 75 denunce, di cui 19 arresti. Sul fronte dell’auto-riciclaggio sono state 26 le denunce e due gli arresti. Nell’ambito dell’antiterrorismo sono state controllate 40 operazioni finanziarie, tutte negative, mentre 34 sono stati i denunciati, di cui 9 arrestati, nel contrasto all’usura. L’ambito dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa ha portato a 446 denunce (11 gli arresti) e accertate distrazioni patrimoniali per 66 mln e svolti sequestri agli indagati per 7,2 mln di euro. Sono stati infine 1.446 le persone fermati ai valichi di confine (aeroporti e porti) con valuta oltre il limite di legge per un totale di 27 mln; 730 Kg di droga sequestrata con 396 denunce, di cui 137 arresti. Sequestrati 14 milioni di prodotti illegali per 212 mln, 466 Kg e 269 litri di generi agroalimentari contraffatti.

Sorgente: TGVerona.it – Guardia di Finanza, in Veneto 753 ‘furbetti’